
IL GIARDINO INCANTATO
Nel limbo tra sonno e veglia
che ecco svapora
sognavo le api dormire.
Ricordo i melari in giardino e ricordo
il profumo; ricordo
“Lo mangerò con il pane”, ho pensato.
E come quel racconto di Calvino, che dice “ogni cosa
in quel giardino era così: bella e impossibile a gustarsi,
con quella paura, che fosse solo
per una distrazione del destino”
così al risveglio esco in giardino
e non ci sono le api.
Un leone mi aspetta
osserva tra l’erba
sussurra: “È mattina”.
Non ho api in giardino
ma farfalle e respiri
e i leoni e le rose.
È reso per caso dal loro apparire
e svanire
il giardino incantato?
Il sogno c’è stato
ricordo il profumo del miele
le api dormire.